«Trasformare l’inverno in primavera. L'accoglienza della vita nascente come antidoto all' inverno demografico»: è questo il titolo della 35esima edizione del Premio internazionale A. Solinas.

Dossier - Copertina

È la realtà della denatalità al centro del concorso proposto quest' anno dal Movimento per la Vita agli studenti italiani di scuole superiori e università.

L' inverno demografico è innanzitutto una questione culturale: l’accoglienza di una nuova vita non può essere considerato solo un fatto “privato” della coppia ma deve essere percepito come un’attenzione comunitaria. Le conseguenze economiche e sociali di questo non tardano ad arrivare: motivo per cui accogliere e mettere al centro “il pensiero” dei giovani sul tema della denatalità è un passaggio di fondamentale importanza.

Il concorso mette al centro proprio il protagonismo e la capacità riflessiva di ogni studente che potrà parteciparvi con un elaborato, in forma letteraria, grafica o multimediale.

Il dossier, messo a punto per guidare il lavoro di ragazzi e insegnanti e fornire spunti e informazioni, è reperibile online (DOSSIER) ed è possibile ritirarne copia cartacea presso la nostra sede in via G.B. Vico, 24 a Mola di Bari, oppure contattandoci all' indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite WhatsApp al 3773660042.

Copertina libro

Da qualche giorno è disponibile presso la sede dell’associazione Centro di Aiuto alla Vita – Mola di Bari ODV, una raccolta di racconti intitolata “Racconti popolari Peuceti, raccolti a Mola di Bari”.

Il lavoro di raccolta dei racconti presenti in questo volume è il frutto del meticoloso impegno concretizzato da Francesco Spilotros che, attraverso l’ascolto delle storie narrate dai nostri anziani, ha inteso conservare questo patrimonio per tramandarlo alle future e più giovani generazioni.

Ma non solo: 3 saggi su figure riconoscibili come “emblematiche” possono indurre ad una discussione più approfondita sull’importanza di questi racconti nella trasmissione dei saperi e dei valori comunitariamente riconosciuti.

Il libro, inoltre, è arricchito da delle illustrazioni, una per ogni racconto per un totale di 25, realizzate da Teresa Spagnuolo e da schede didattiche, scaricabili tramite QR-Code, curate da Lucia Fiume e che proiettano l’iniziativa per essere accolta anche come strumento didattico nelle scuole del territorio Molese.

L’idea di raccogliere queste storie in un libro si fa strada dal giugno del 2020, quando il “Centro di Aiuto alla Vita – Mola di Bari ODV” ha proposto alla cittadinanza molese, un’attività ricreativa che fosse capace di ricucire quelle ferite generate dalla pandemia da Covid-19 e dalle restrizioni dei lockdown.

Con tali sentimenti e intenzioni nacque l’iniziativa “Iaive na vóelte”, al centro della quale vi erano “i racconti”, oggi riportati in questo volume. Nell’estate del 2021 una seconda edizione dell’iniziativa è stata riproposta con un successo, in termini di partecipazione, ancora maggiore.

Proprio la volontà di servire i bambini ed i ragazzi del nostro territorio ha spinto l’associazione ad investire in questo progetto letterario che permetta e aiuti gli stessi a comprendere quanto sia importante conservare la memoria storica e di quanto preziosi, per questo compito, siano i nostri nonni, aumentando la consapevolezza di quale patrimonio inestimabile è nascosto nelle nostre famiglie.

Nei prossimi mesi, appena i dati sul numero dei contagi permetteranno una maggiore serenità, verranno organizzate apposite presentazioni e iniziative finalizzate alla promozione di quanto contenuto nel testo e delle iniziative sociali che il Centro di Aiuto alla Vita – Mola di Bari ODV realizza quotidianamente, infatti i contributi raccolti dalla distribuzione del volume saranno interamente utilizzati per sostenere le famiglie assistite.

Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

«La risposta che ogni vita fragile silenziosamente sollecita è quella della custodia. Come comunità cristiana facciamo continuamente l’esperienza che quando una persona è accolta, accompagnata, sostenuta, incoraggiata, ogni problema può essere superato o comunque fronteggiato con coraggio e speranza»: parole dal Messaggio che la Conferenza Episcopale Italiana dedica alla 44esima Giornata per la Vita, in calendario domenica 6 febbraio.

Protagoniste di questa Giornata sono le parrocchie, da sempre impegnate ad affiancare le iniziative del Movimento per la Vita, a cominciare dalla tradizionale vendita di piantine sui sagrati e negli oratori per sostenere i Centri di Aiuto alla Vita di tutta Italia!

Anche il Centro di Aiuto alla Vita - Mola di Bari ODV sarà presente con i propri banchetti nei pressi delle Parrocchie di Mola di Bari: «Un’occasione – spiegano le volontarie dell’Associazione - per sensibilizzare la popolazione al tema della tutela della Vita e per far conoscere il lavoro svolto nel centro e i diversi servizi offriamo in favore delle famiglie: mutuo aiuto, sostegno alle mamme/coppie in difficoltà a causa di una gravidanza inattesa o indesiderata, consulenze psicologiche, mediche e legali. Oltre che supporto materiale attraverso il Banco Farmaceutico, Banco per l’Infanzia (abbigliamento, prodotti alimentari, prodotti baby care e accessori) e Banco Scolastico.»

L’appuntamento di quest’anno conferma la collaborazione con la locale sezione del Gruppo Scout “ASSORAIDER” che con i suoi dirigenti e “Lupetti” accompagneranno i volontari del CAV.

Novità di questo 2022 è la presenza del gruppo dell’Azione Cattolica dei Ragazzi (ACR) della Parrocchia Sacro Cuore che presso la propria comunità sarà impegnato nell’animazione della Giornata.

A tutti coloro che raggiungeranno i banchetti informativi sarà consegnato il messaggio della CEI dal titolo “Custodire ogni Vita”, e a coloro che vorranno sostenere l’associazione con un contributo volontario sarà regalata una piantina quale simbolo della Vita che rifiorisce sempre.

Dai un'occhiata al MESSAGGIO PER LA 44ª GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA.


 

Lo scorso 08 maggio 2021 si è svolta l'Assemblea Ordinaria dei Soci del CAV - Mola di Bari ODV convocata, ai sensi del vigente Statuto Sociale, per l'approvazione del Rendiconto 2020 e del Previsionale 2021; Tra i punti salienti e meno tecnici vi è la "Relazione del Presidente" che ha il compito di fare sintesi dell'anno trascorso e tracciare le linee guida per l'anno sociale successivo, seguendo, inoltre, le indicazioni del Consiglio Direttivo. Di seguito viene riportato il contenuto integrale della relazione tenuta e approvata all'unanimità dai Soci.


Carissimi soci,

quest’anno, diversamente dagli altri anni, più che fare il sunto di quanto accaduto nel corso di questo anno sociale 2020 e indicare prospettive per l’anno sociale 2021, voglio condividere alcune riflessioni che il momento attuale c’impone.

Quello di oggi è il primo Bilancio che approviamo a seguito dell’assemblea elettiva chiamata a nominare il nuovo Consiglio Direttivo e che dà formalmente inizio a questo mio secondo mandato come Presidente. Per l’enorme fiducia che mi avete accordato vi ringrazio davvero di cuore.

Il momento delle “elezioni” del Direttivo, le prime elezioni che questa associazione ha tenuto dal momento della sua costituzione nel 2017, e soprattutto attraverso gli incontri che abbiamo fatto in preparazione a queste, ci siamo esercitati e abbiamo imparato a “sognare insieme”. Già in questi mesi, dopo aver condiviso il metodo, abbiamo potuto avviare una serie di progettualità tali da rendere già attuabili i nostri obiettivi. Abbiamo sognato e disegnato il futuro della nostra “CASA”, di come vogliamo portare avanti la nostra missione e come, sempre insieme, vogliamo porre al centro di ogni nostra azione il bene comune inteso come servizio incondizionato nella tutela della Vita. 

Un anno, il 2020, che ha visto implementare il nostro impegno sociale in maniera esponenziale: dall’avvio della pandemia da Covid-19 non ci siamo fermati neppure un secondo e, da subito, abbiamo compreso quanto stare accanto agli ultimi fosse un’urgenza non derogabile ad alcuno. Mentre molte realtà, anche enti socio – assistenziali del nostro territorio, hanno dovuto chiudere, con coraggio, le volontarie del CAV hanno continuato ad offrire assistenza e sostengo a tutti gli utenti che si sono rivolti alla nostra associazione. È sempre stato garantito ogni servizio e, con spirito di adattamento impensabile, ciascuno ha dovuto abilitarsi a nuove competenze digitali perché gli altri avevano comunque bisogno di noi.

I numeri di questa pandemia sono negli atti delle assistenze che nel 2020 sono triplicate rispetto al passato. Sempre nuove e svariate richieste sono giunte e nessuna è andata persa o non ha trovato accoglimento. Nessuna persona è tornata a casa senza trovare da parte vostra una carezza di consolazione.

La nostra “CASA” - Associazione è divenuta sempre più luogo di rifugio, consolazione, assistenza, silenzio operoso, ma soprattutto amore. Amore che, come direbbe San Paolo, è paziente, è benigno; non è invidioso, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità.

Perché in questa brevissima relazione quest’anno non parlo di numeri, iniziative e risultati, elementi che restano sullo sfondo e che sono sotto gli occhi di tutti? Perché voglio indicare, a me in primis e a tutti noi, una meta alta e altra, che non è verificabile coi dati: noi, qui, siamo e vogliamo essere gente felice perché ci sentiamo amati dalla Vita e vogliamo restituire parte di quell’amore riversato in noi.

Vogliamo, anche in questo tempo di prova a causa della Pandemia, cantare la bellezza della Vita, tenere fisso lo sguardo sulle cose autentiche e impegnarci perché nessuno resti solo.

Grazie a tutti i Soci e i Volontari del Centro di Aiuto alla Vita – Mola di Bari ODV per quello che fate ma soprattutto per quello che siete. 

Giovanni Gallo - Presidente CAV Mola di Bari ODV

 

Maggio 2021 - Gruppo CAV Mola di Bari ODV

Locandina "Iaive na vóelte" 2021

Ritorna anche per l’estate 2021 l’iniziativa del “Centro di Aiuto alla Vita - Mola di Bari ODV”, rivolta a ragazzi di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, denominata "Iaive na vóelte".  Quattro incontri che si terranno durante il mese di giugno per raccontare storie attinte dal patrimonio culturale Molese che oggi sono tramandate sino a noi grazie al ricordo dei nostri nonni.

Quattro storie in dialetto molese, una per ogni appuntamento, che saranno poi “tradotte” in lingua corrente e quindi trasposte in immagini, per mezzo di attività didattiche e laboratoriali, al fine di restituire visivamente e artisticamente il tutto quanto hanno ascoltato.

Per accedere all’iniziativa, che si terrà presso lo spazio – giardino della sede associativa, è necessario prenotarsi per ogni singolo appuntamento e saranno ammessi partecipanti sino ad un numero max di 15 persone. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 080 7983855 il mercoledì e il venerdì dalle 18.00 alle 20.00.