
“Essere genitori oggi: la cura del bambino” è il titolo dell’incontro promosso per il prossimo 12 febbraio, alle ore 18.00, presso il Nido Comunale “Il Giardino Incantato” di Mola di Bari, nell’ambito del Progetto GEC.
«GEC è l’acronimo di Generare Figli, Educare persone, Costruire Futuro – spiegano i promotori dell’iniziativa – ed è un progetto tutto da realizzare in sinergica collaborazione con tutti gli attori del territorio che si occupano d’infanzia, di famiglia e genitorialità.»
L’incontro, che vedrà come relatore e conduttore il dott. Ignazio Lofù, Primario del reparto di Pediatria dell’Ospedale “San Giacomo” di Monopoli, verterà sull’importanza della cura del bambino all’interno del contesto familiare e sociale, a partire dalle domande/incertezze che i genitori partecipanti vorranno condividere.
Una particolare opportunità che viene concessa alle mamme e ai papà, ma non solo: anche nonni e zii sono chiamati a fare la propria parte per provare a riflettere insieme, in una forma di mutuo – aiuto inter familiare, su quelle che possono essere le giuste cure e attenzioni da offrire ai bambini per realizzare al meglio il compito di genitori.
L’iniziativa è promossa dalle associazioni promotrici del Progetto GEC, patrocinato da Regione Puglia – Assessorato al Welfare e dal Comune di Mola di Bari, in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Occupazione e Solidarietà” e l’équipe educativa del nido comunale.

In occasione dei 20 anni di Banco Farmaceutico, la prossima Giornata di Raccolta del Farmaco, che si svolgerà in tutta Italia, durerà una settimana, dal 4 al 10 febbraio 2020. Chi vuol partecipare a questo gesto di carità potrà andare in una delle farmacie che aderiscono all’iniziativa e acquistare uno o più medicinali da banco che saranno assegnati ad enti assistenziali del nostro territorio che offrono durante tutto l’anno il servizio del Banco farmaceutico.
Il “Centro di Aiuto alla Vita - Mola di Bari” sin dalla sua costituzione offre questo importante servizio in favore delle famiglie che vi si rivolgono, famiglie spesso composte da uno o più minori. Nel corso del 2019 sono stati distribuiti oltre 150 confezioni di farmaci da banco.
Anche quest’anno diverse farmacie del territorio hanno aderito all’iniziativa e alcune di queste sono direttamente collegate alla nostra associazione di volontariato che si occupa di redistribuire su Mola di Bari i farmaci donati.
Queste le farmacie di Mola di Bari che aderiranno alla settimana di raccolta del Farmaco e associate al nostro Ente assistenziale:
- Farmacia DI ZONNO in via S. Spaventa n. 66
- Farmacia MANGIOLINO via C Battisti n 155
- Farmacia PESCE in via G. Bovio n. 48
I volontari del CAV – Mola di Bari saranno fisicamente presenti nelle Farmacie su indicate nella giornata di sabato 8 Febbraio per sensibilizzare al dono e per raccontare dell’attività dell’associazione.

Domenica 2 Febbraio si celebra la Giornata per la Vita il cui tema è “Aprite le porte alla Vita”. Per tale ricorrenza l’Associazione di Volontariato “Centro di Aiuto alla Vita - Mola di Bari” sarà presente con i suoi volontari su tutto il territorio con dei banchetti informativi.
La giornata rappresenta un’opportunità importante per sensibilizzare la popolazione al tema della tutela della Vita e per far conoscere il lavoro svolto nel centro e i servizi che esso offre in favore delle famiglie: mutuo aiuto, sostegno alle mamme/coppie in difficoltà con una gravidanza inattesa o indesiderata, consulenze psicologiche, mediche e legali. Oltre che supporto materiale attraverso il Banco Farmaceutico, con una dotazione di farmaci da banco a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, e Banco dell’Infanzia (abbigliamento, prodotti baby care e accessori).
A tutti coloro che raggiungeranno i banchetti informativi, a fronte di un contributo volontario necessario per sostenere l’agire sociale dell’associazione, sarà consegnata una piantina di primula. La “primula” è il primo fiore dell’inverno e il simbolo di una primavera che, nonostante il più gelido degli inverni, non tarderà ad arrivare portando Vita e colore dappertutto!

La Puglia ha fatto registrare nel 2018 solo 28.921 nuovi nati, un numero nettamente inferiore alla più pessimistica delle previsioni fatte dai demografi. Nella nostra regione il numero di figli per donna è di 1.25 (contro la media nazionale dell’1.32). La conseguenza è una riduzione della popolazione dell’1.02%, con un picco del 5,9% nella fascia d’età tra gli zero e i 14 anni. I nuovi nati sono stati l’8.4% in meno rispetto agli anni precedenti. Dal 2011 il numero dei morti pugliesi supera quello dei nati; nel 2018 il saldo naturale negativo è stato di 2000 unità circa. Inoltre, rappresentiamo una tra le peggiori combinazioni in Europa di bassa occupazione femminile, bassa occupazione giovanile, bassa fecondità e alto rischio di povertà delle famiglie con figli minori.
Sensibilizzare al problema impellente e non più procrastinabile della denatalità è uno degli obiettivi di GEC (Generare figli, Educare persone, Costruire futuro), il progetto di sostegno alla genitorialità con cui una rete composta da 9 associazioni aderenti al Forum delle Famiglie di Puglia ha vinto un bando dell’Assessorato regionale al Welfare.
Ed è proprio in quest’ambito che si svolgerà, martedì 26 novembre alle 19 nella sala consiliare del Comune di Mola di Bari (in via De Gasperi, 135/137), l’incontro dal titolo “La denatalità in Puglia” a cura del Centro di Aiuto alla Vita – Mola di Bari. Dopo i saluti del sindaco della città Giuseppe Colonna, dell’assessore comunale al Welfare Lea Vergatti e della coordinatrice pedagogica di GEC Giustina Colella, sul tema relazionerà Lodovica Carli, ginecologa e presidente del Forum delle associazioni familiari di Puglia.
Da tempo il Forum cerca di mantenere alta l’attenzione sulla questione natalità, auspicando anche un intervento politico forte sia a livello regionale, con l’urgente approvazione del Piano pluriennale di politiche familiari, sia a livello nazionale, con l’introduzione nella prossima Legge di Bilancio dell’assegno unico per figlio quale misura universale per le famiglie.
Pagina Facebook - Progetto GEC

Conoscere la storia del proprio paese è condizione indispensabile per la costruzione dell’oggi. Sapere dei fatti accaduti ieri significa dare maggiore valore al presente, ci sostiene nella comprensione di ciò che è oggi una comunità e permettere a luoghi di raccontarci quello che siamo stati.
Una storia, quella di Mola di Bari, che non può essere lontana dalla Storia che si studia nei libri speso percepita come una fredda sequela di date, nomi e fatti. Forte è la convinzione che è proprio il particolare, la storia più prossima di una comunità, a regalare il senso grande della Storia e a svelarne il senso.
È questo il senso di questa iniziativa – promossa dall’associazione di volontariato “Centro di Aiuto alla Vita – Mola di Bari” – denominata “Lezioni di Storia Molese” che viene riproposta nella sua seconda edizione dopo il grande successo di partecipazione della prima edizione.
«Quest’anno abbiamo voluto offrire maggiore attenzione all’aspetto cronologico, compatibilmente con le disponibilità degli autori che condivideranno con noi il proprio sapere - spiega il curatore dell’iniziativa prof. Francesco Spilotros, che prosegue – vogliamo accompagnare quanti decideranno di frequentare questo corso di storia locale a comprendere il nostro passato per amare un po’ di più il nostro paese».
Un edizione che prevede ben dieci incontri da novembre 2019 a marzo 2020 e ben otto relatori tra cui docenti, autori e ricercatori di storia locali e semplici cultori e appassionati di storia locale che metteranno a disposizione il loro sapere.
Grazie al patrocinio ed al sostegno dell’Amministrazione Comunale gli incontri si terranno presso la Sala Convegni dell’Accademia di Belle Arti, in via C. Battisti n. 22 – 70042 Mola di Bari alle ore 19.00 nelle date programmate nel calendario. L’iniziativa è gratuita, per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..