È dura. Durissima. E noi, nonostante tutto, ce la stiamo mettendo tutta.

Durante tutto il primo lockdown non abbiamo mai chiuso, ci siamo adattati alle nuove esigenze e abbiamo continuato a garantire il nostro supporto, la nostra disponibilità e soprattutto la nostra amicizia nei confronti delle nostre mamme.

Abbiamo dovuto re-inventarci e imparare a lavorare in “smart working”, abbiamo adeguato gli spazi del nostro centro di ascolto alle nuove disposizioni: abbiamo acquistato prodotti specifici, dispositivi di protezioni per i volontari e per gli utenti. Ogni mercoledì e venerdì dalle ore 18.00 alle 20.00 lo Sportello di Ascolto è stato sempre assicurato.

Perché nessuno rimanesse indietro, volontari e utenti, abbiamo con il treno in corsa dovuto digitalizzare ogni procedura e rendere disponibile da casa ogni atto utile a valutare, accompagnare e assistere quanti ci hanno chiesto una mano.

Sono stati garantiti sempre e comunque tutti i Progetti Gemma attivi, anche quelli fisicamente distanti diversi km da noi.

Per necessità e per rispondere ai bisogni che ci venivano rappresentati abbiamo attivato servizi nuovi come “Dona la Spesa”, il “Banco Scolastico”. È stato necessario incrementare il “Banco Farmaceutico” e ci apprestiamo a investire maggiori forze ed energie per l’utilizzo dei social media.

In tutto questo marasma generale siamo riusciti, nei tempi e senza ritardi, ad adeguare lo Statuto alla nuova Riforma del Terzo Settore; abbiamo fatto le procedure necessarie per l’acquisizione del 5 per Mille; è in attivazione il primo tirocinio con un “progetto di sussidiarietà” realizzato grazie alla misura RED 3.0 di Regione Puglia che ci consentirà di avere una unità che ci aiuterà all’interno dell’associazione prestando il proprio servizio. 

Non appena le norme ce lo hanno consentito, nei mesi di giugno e luglio 2020, abbiamo rivolto ogni nostra attenzione ai bambini e ai ragazzi che più di tutti hanno sofferto la reclusione promuovendo le iniziative “Fiabe al Centro” e “Iaiv na volt”, sostenute grazie al Progetto GEC promosso in collaborazione con il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia, a cui hanno partecipato tantissime famiglie.

Nei mesi di agosto e settembre le nostre “passeggiate culturali” hanno allietato alcuni pomeriggi e serata di tanti, molesi e non, che hanno voluto con noi proseguire in quel bel percorso di scoperta della nostra storia locale. Avevamo in programma già la 3° Edizione delle “Lezioni di Storia Locale”!

A fronte della riduzione delle iniziative, e quindi minori entrate, le spese sono rimaste le stesse e sono quelle che valgono per tutte le nostre famiglie: fitto dei locali, e le utenze di luce e telefono.

Tra pochi giorni è (era?) in programma l’iniziativa “In farmacia per i Bambini” che ci permette di raccogliere farmaci pediatrici e materiale Baby care, che si svolge ogni anno il 20 novembre. Questa raccolta annuale ci permette di auto-sostenerci per almeno 6 mesi. E la possibilità che questa venga meno ci preoccupa non poco.

Abbiamo agito in tutti questi mesi in silenzio, come nel nostro stile, lontani dalla spettacolarizzazione del dono e della carità, abbiamo provato con post e foto a raccontare qualcosa di quanto accadeva “in casa nostra” solo per esprimere gratitudine nei confronti di chi pensato di sostenerci nel nostro impegno.

Ma c’è da aggiungere che abbiamo ricevuto tanto in compenso a tutto questo nostro sforzo: il grazie, rasserenato, delle famiglie che abbiamo incontrato e il sorriso radioso dei bellissimi neonati e bambini che sono per tutti noi: fratellini, sorelline o nipotini a cui rivolgere ogni cura. Sempre.

Non abbiamo sostegno da Enti pubblici, il nostro impegno è finanziato solo da tanti uomini e donne di buona volontà che credono che la Vita sia il dono più grande!

A tutti voi il nostro sincero grazie.

I Soci e i Volontari del Centro di Aiuto alla Vita - Mola di Bari ODV

 

Per maggiori informazioni - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.cell: 3773660042